
Alcuni anni fa durante un viaggio nelle terre di Bretagna, venni a conoscenza dell'esistenze, nel folklore Bretone, di un folletto da loro chiamato Korrigan. Nella cultura di questa regione del Nord della Francia è molto sentita l'appartenenza alle radici e al folklore, molto comune con i popoli anglosassoni come Irlanda e Scozia. Sugli scaffali dei negozi di suvenir questi folletti birboni non mancono mai, viaggiando per le strade di questo bellissimo paese non manca di trovare locande o pub dedicati a Les Korrigans. Girando per le librerie del posto alla ricerca di notizie sul folklore bretone, mi sono imbatutto in un illustratore incredibile il suo nome e Pascal Moguérou.

"Nel folklore bretone, il Korrigan è uno spirito fatato o simile ad un nano, infatti il termine sta a significare proprio “piccolo-nano”.
I Korrigan hanno splendidi capelli e luminosi occhi rossi. Odiano i preti, le chiese, possono predire il futuro, cambiare forma, muoversi alla velocità della luce e curare malattie con degli incanti. Se un essere umano risulta loro simpatico, possono anche decidere di svelargli uno di questi incanti. Durante le ore della notte essi sono creature estremamente belle ed incantevoli ma, al mattino, i loro volti diventano orrendi e grinzosi, così che raramente si mostrano in questa loro forma. Si narra che un tempo essi furono principi e principesse che si rifiutarono d’accettare la venuta del Cristianesimo e, pertanto, furono tramutati in spiriti per via di una maledizione di Dio. Questo spiegherebbe il perché della loro esistenza.
Si dividono in diverse tribu: i Kornikaned, abitanti dei boschi, i Korils, abitanti delle pianure, i Poulpikans, abitanti degli stagni e dei laghetti e i Teuz, folletti domestici, che vivono nelle case o nei dintorni.
Si dice che Carnac, con i suoi allineamenti, sia la capitale del reame Korrigan e che la più importante colonia di Korrigans abiti nelle profondità sotterranee di questo luogo magico.
In molti racconti popolari si narra che i Korrigan s’adirano ogni qual volta un essere umano li scopra a danzare, oppure quando siano sorpresi a cercare un tesoro e che, per dispetto, rapiscano i bambini umani sostituendoli con i piccoli della loro specie.

Pascal Moguérou nato in Bretagna 47 anni fa , fa parte di una nuova generazione di illustratori che restituisce le loro lettere di nobiltà alle creature di Faerie. Primo artista ad issare alto il gonfalone delle edizioni Au Bord des Continents coi suoi libri sui Korrigans, Pascal Moguérou è diventato poi molto famoso con "L’heure des fées" per poi ritornare sulla scena fiabesca con due libri . Da una parte la sua partecipazione al libro "L’Univers des dragons sorti" di Daniele Maghen, dall'altra parte il suo Sketchbook uscito con l' edizioni Au Bord des Continents dove l'illustratore consegna schizzi e piccoli segreti
Le sue Opere:
- Légendes et contes de Bretagne
- Les Korrigans et autres bugale an noz: Tome 1
- Les Korrigans ou les petits contes secrets de la Lande: Tome 2
- Baltimore & Redingote
- Les Mari Morgans et autres légendes de la mer
- Croquis de Korrigans
- Le Gran Livre des Korrigans
- L'heure des fées
- L'univers des Dragons : Tome 1
- L'univers des Dragons : Tome 2, Deuxième souffle
- Sketchbook
Alcune sue illustrazioni sul suo MySpace


La Sieste dans le livre
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