domenica 25 aprile 2010

墓場鬼太郎


Kitaro dei cimiteri è nato nel lontano 1959 come manga, dalla matita di Shigeru Mizuki. Il titolo originale dell'opera era Hakaba no Kitarō 墓場鬼太郎 ovvero Kitaro of the Graveyard, successivamente nel 1968 con il suo adattamento ad anime da parte Toei Animation per Fuji Television il suo nome cambia in GeGeGe no Kitaro ゲゲゲの鬼太郎

Mizuki è un disegnatore di manga esclusivamente su yokai (妖怪 mostri).
La sua tata, Nonnon-baa raccontava al piccolo Mizuki Shigeru le fiabe giapponesi e le storie d'orrore folcloristiche e questa esperienza ha contribuito come base delle sue opere.
Il bambino Shigeru non poteva chiamare sé stesso altro che "Gege", per cui ha avuto il suo sopranome "Gege".
Gegege di "Gegege no Kitaro" deriva da qua.




GeGeGe no Kitaro si colloca come pietra fondamentale nel panorama manga e anime del Sol Levante,personaggio che tutti conoscono al medesimo livello di topolino e paperino o del loro celebre Gundam. Sottovalutato quanto snobbato al di fuori del paese d’origine, non può non essere preso in considerazione dagli appassionati di storia della’animazione nipponica.



La Trama di Kitaro dei cimiteri:

Mizuki e' un giovane impiegato presso una banca del sangue. Un giorno il suo direttore lo chiama per confidargli un segreto: la paziente di un ospedale a cui e' stato trasfuso il sangue fornito dalla banca e' diventata improvvisamente uno spirito! La donna e' clinicamente morta, ma continua a muoversi e a parlare come se fosse ancora viva! Il fatto, gia' eccezionale di per se', rischia di far precipitare la credibilita' della banca del sangue, percio' Mizuki dovra' indagare sull'origine del donatore. Con sua immensa sorpresa, il donatore e' una donna che vive in un tempio abbandonato a poca distanza dalla sua casa: andato a visitarla Mizuki scopre con grandissimo orrore che la donna e' uno spettro che sta per dare alla luce un bimbo e che ha donato il sangue per pagarsi di che vivere. La donna convince Mizuki a non confidare a nessuno quel segreto almeno finche' il piccolo non sara' nato, ma purtroppo sia lei che il marito muoiono prima che il bimbo venga alla luce. Dalla tomba in cui Mizuki ha seppellito la povera madre affiora pero' una manina: e' Kitaro, il figlio della donna venuto alla luce dopo la sepoltura di sua madre!





I Personaggi di GeGeGe no Kitaro



Kitaro (鬼太郎, Kitaro): Un ragazzo che è l'ultimo dei "Ghostly Tribe", che passa le sue giornate tra yokai per mantenere la pace con l'uomo. A Kitaro manca l'occhio sinistro porta qualche volta suo padre nell'orbita vuota. Le sue armi sono, sandali telecomando, manette serpente, le mani staccabile, maglia magica, una lingua camaleonte, colpi di fiamme , rivelatore yokai, e può sparare ciocche di capelli come aghi. Kitaro può fare è che può volare da un posto all'altro con l'aiuto dei corvi che trasportano lui ei suoi amici.


Medama-oyaji (目玉のおやじ, o目玉亲父, Daddy-Eyeball): Il padre di Kitaro estremamente intelligente, è dotato della conoscenza di tutti yokai e le loro abitudini. E' un bulbo oculare che può parlare e camminare, è salito alla vita dal suo vecchio cadavere quando è morto per aiutare il figlio anche dopo la sua morte fisica. Durante il suo tempo libero, gli piace rilassarsi in una bella tazza di tè caldo o caffè.



Neko Musume (猫娘oねこ娘, Cat Girl): Ragazza carina sempre al fianco di Kitaro, che non è in grado di controllare la sua brama per pesce. Non fatela arrabbiare o vedrete i denti da felino uscire dalla sua bocca.



Nezumi Otoko (ねずみ男, Rat-Man): Un Demone mezzo uomo mezzo roditore. E 'stato in vita per trecento e sessanta anni, e in tutto questo tempo non ha quasi mai fatto il bagno, rendendolo sporco, maleodorante e coperto di lividi e ferite.



Konaki Jijii (子泣き爺, Old Man Crybaby): Un uomo molto strano che piange come un bambino, fino a quando si getta su di voi a cavalluccio. Old Man Crybaby ha la capacità di trasformarsi in una pietra così pesante che sarà lui a schiacciare le sue vittime sotto il suo peso tremendo.



Sunakake Babaa (砂かけ婆, The
Sand Witch): Una vecchia donna che si prende cura profondamente per Kitaro. Sempre pronta a combattere, la Sand Witch può gettare sabbia negli occhi delle vittime, che viene da dentro il suo corpo.



Ittan Momen (一反木綿, Rollo-Cloth): Fedele compagno di Kitaro, che può far volare i suoi amici rapidamente ovunque. Attenzione Rollo-Panno può avvolgere il suo corpo panno intorno i suoi nemici e strangolare a morte.



Nurikabe (ぬりかべ, Wally-Wall): Il muro di pietra gigante della montagna che è una barriera perfetta contro tutti gli attacchi. Wally-Wall può aumentare la sua dimensione a piacimento o cadere e distruggere ogni minaccia.




Cambio Stilistico dalla sua creazione al 2007

Dagli anni 60 ai giorni nostri ha vissuto diverse incarnazioni narrative a seconda del periodo ed a seconda dei gusti popolari.
Non è il personaggio a cambiare, e nemmeno le ambientazioni, quanto il modo in cui queste si combinano.
Nelle due storie originali, quelle che parlano della nascita di Kitaro e della sua vita insieme a Mizuki, le atmosfere sono crude, drammatiche, mentre il tratto è grezzo e realistico, sia per una questione di inesperienza dell’autore, sia per dare ancora più il senso di raccapriccio al lettore. Il bambino è figlio di spettri, ma non sembra essere così particolare, se non per il fatto che la notte invece di dormire va a giocare nel regno dei morti, dal quale può tornare senza problemi.
Il tempo passa e Kitaro piace, diventando un personaggio di culto destinato ad essere letto da centinaia di migliaia di lettori. Le storie subiscono una trasformazione, passando dall’horror all’avventura, poi diventando destinato ad un pubblico per ragazzi. Kitaro diventa una specie di demonietto dall’aspetto stravagante (è brutto, ma raccappricciante è un termine eccessivo) dotato di molti poteri, quali controllare parti del suo corpo anche se scollegate dall’intero, oppure sparare i suoi capelli come aghi, e molti altri. Il tratto diventa più pulito e raffinato, ma comunque scuro e macabro, come i soggetti che ritrae.
In ogni episodio, ciascuno slegato l’uno dall’altro, Kitaro affronta dei mostri per proteggere la quiete della razza umana. Non se ne capiscono le motivazioni, e forse nemmeno c’è bisogno che esistono. Kitaro è così, e così deve essere.





Kitaro l'anime negli anni 60



Kitaro l'anime degli anni nostri




Hakaba no Kitarō 2008, Book e Anime. Nuova Rivisitazione Grafica



Dal 2006 al 2008 in onore del Kitaro il manga originale sono state pubblicate dalla d/visual 3 volumi intitolate "Kitaro dei cimiteri" (Hakaba no Kitarō). Questi volumi contengono pagine a colori che sono riproduzioni da copie dei primi volumetti pubblicati nel 1959. Esistono oggi solo pochissime copie di tali volumi che, essendo stati in origine destinati al mercato del noleggio, sono per altro in pessimo stato di conservazione. Queste pagine sono riprodotte con la massima qualità consentita dalle tecnologie di stampa attuali, perciò imperdibili . ecco dove trovarli




Nello stesso anno è uscito l'anime Hakaba no Kitarō, composto da 11 episodi. Stile totalmente diverso dal GeGeGe no Kitaro degl' ultimi anni. Molto più horror e Dark, sembra tutto disegnato e colorato a matita, vige permanentemente L'effetto "invecchiato". Se siete amanti della sperimentazione grafica avete trovato pane per i vostri denti, un'opera di alto livello.

Potete trovare qua gli episodi sottotitolati




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